Il nostro “Pane fresco” è prodotto tutti i giorni, tutti i nostri pani si trovano tutte le mattine fragranti nel nostro punto vendita di Via Dante, 140 e nei negozi limitrofi:
Sa Turredda o pane di patate: Per tradizione Villagrandese le patate venivano utilizzate per tante pietanze. Infatti oltre ad utilizzarle nell’impasto del Pistoccu, si usano anche per un altro pane: Sa Turredda: Pane di semola con patate, tipico di Villagrande, in genere di grossa pezzatura che rimane morbido e gustoso per diversi giorni.Una volta asciutto si può consumare come “Pane indorau”: impanato nell’uovo e fritto, diventa un gustosissimo piatto.Oppure come bruschetta con pomodorini e rucola o semplicemente con olio d’oliva e sale.Si accompagna a zuppe e salse in generale, per una gustosa “scarpetta”.
S’Angule o pasta dura di semola: pane antico fatto con semola di grano duro , strutto, ha un sapore gradevole rimane friabile nella crosta e morbido all’intero, si mantiene per un paio di giorno.Lavorato finemente da mani esperte per le cerimonie, con “Sa serretta” e le forbicine. Con il medesimo impasto del pane quotidiano, senza aggiunte ulteriori di sale.
Pane all’olio (bocconcini, cornetti, francesine) fatto con olio d’oliva rimane morbido e gustoso
Pane al latte (bocconcini e francesine) fatto con il latte rimane morbido e gustoso
Pane arabo: pane morbido
Rosette e tartapan: panini quotidiani
Ciabatte e ciabattine di semola: confezionato con semola di grano duro rimane molto croccante e leggera
Focacce con olio e sale, origano, pizzette margherita, tonno, wustel, olive, funghi.
- Molto importante:
Con la Legge Regionale 21 marzo 2016, numero 4, la Regione Sardegna ha disciplinato la produzione e la vendita del “Pane fresco”. La normativa è stata una delle prime a livello nazionale.
Grazie al #contrassegno “Pane Fresco”, il marchio regionale di tutela della produzione fresca, tipica e tradizionale della Sardegna, vengono certificati e tutelati non solo i consumatori, con la certezza di un prodotto genuino e sicuro, ma anche i panificatori, sempre più minacciati dalla diffusione negli scaffali di pane precotto e congelato.
Il contrassegno “Pane Fresco” viene esposto al pubblico nei punti vendita autorizzati e riporta lo stemma della Regione Sardegna, il numero di iscrizione all’elenco operatori, la dicitura “Legge Regionale numero 4/2016”. #panefrescosardegna #tutela #qualità #quality #sardegna